Cos'è l'Osteopatia
L’osteopatia è una medicina non convenzionale riconosciuta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e definita nel 2007 come una medicina basata sul contatto primario manuale nella fase di diagnosi e trattamento.
Il nostro corpo non deve essere visto come un insieme di parti scollegate, bensì come una serie di sistemi che lavorano in modo coordinato e complementare (c’è una relazione tra il sistema muscolo scheletrico, il sistema viscerale, il sistema di circolazione dei liquidi e quello nervoso ecc.). Un distretto corporeo alterato può modificare questo equilibrio, generando problematiche quali rigidità e dolori.
L’osteopata non usa farmaci e non può prescriverli (a meno che non sia anche medico), non utilizza macchine o strumenti particolari ma agisce esclusivamente con le sue mani per individuare la disfunzione somatica attraverso la semplice palpazione del corpo del paziente.
La disfunzione somatica in osteopatia è considerata come uno dei principali fattori reversibili e funzionali che influenzano l’omeostasi del corpo (cioè la capacità di autoregolazione del corpo), la cui normalizzazione è lo scopo fondamentale del trattamento osteopatico che mira a ripristinare la normale mobilità e funzionalità dell’intero sistema muscolo-scheletrico e non solo.
L’osteopatia tratta esclusivamente problematiche funzionali e non patologie, in quanto quest’ultime sono di competenza esclusivamente medica. Può rappresentare un valido sostegno per la persona anche qualora non possa essere il primo protagonista del processo di cura, dando un contributo al miglioramento dell’equilibrio dei nostri sistemi interni.
In parole semplici l’osteopata, attraverso manipolazioni e tecniche specifiche, agisce liberando i tessuti in disfunzione per ripristinare una corretta mobilità tissutale stimolando il ripristino di una condizione fisiologica a livello dei diversi sistemi corporei (circolatorio, respiratorio, fasciale, nervoso, muscolo-scheletrico) che consenta di ristabilire lo stato di salute.